Lo zafferano è stato coltivato in Val d’Orcia fin dal Medioevo, quando veniva esportato soprattutto in Germania. Nel 1857, all’esposizione agraria Toscana Clemente Santi – uno dei padri del Brunello di Montalcino – presentò lo “Zafferano del suolo Montalcinese” per i cui pregi meritò il premio dell’esposizione “Lo zafferano del Sig. Santi di Montalcino è stimato per l’odore e la ricchezza della materia colorante…”
Alla fine del secolo scorso la produzione era praticamente interrotta e solo negli ultimi anni è stata riscoperta.