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Tag: Secondi
TRIPPA DI VITELLO CON LO ZAFFERANO ALLA MONTALCINESE
Si mette in infusione lo zafferano (per 4 persone 0,25 gr,) in un bicchiere d’acqua ben calda per circa un’ora. Si fanno rosolare aglio e cipolla, tritati finemente, in olio d’oliva. Quando iniziano a prendere il colore si aggiunge 500 gr. di trippa di vitello precedentemente lavata e tagliata a sottili strisce. Si fa cuocere lentamente, si aggiunge lo zafferano con l’acqua e si continua la cottura. Se necessario si aggiunge ancora acqua per mantenere il composto abbastanza liquido. Si ultima la cottura aggiungendo sale e pepe. Prima di servire si deve cospargere il piatto con pecorino di Pienza.
Scampi allo zafferano
10 scampi abbastanza grandi, 150 gr. di fagiolini, 300 gr. di patate, porro, una noce di burro, 1 dl. di panna, 1 cucchiaio da cucina di yogurt greco e 0,10 gr di zafferano.Fate lessare le patate tagliate a piccoli dadini e i fagiolini. Fate rosolare il porro tritato finemente nel burro, aggiungete le patate e i fagiolini scolati. Aggiungete la panna, lo yogurt e lo zafferano messo per mezzora in infusione in poca acqua tiepida. Tenete sul fornello per pochi minuti a fuoco lento e aggiustate di sale e pepe. Fate cuocere gli scampi al vapore e serviteli con le verdure.
CHIANINA ALLO ZAFFERANO ALL’USANZA DEI NOSTRI NONNI
Si prende un bel pezzo di girello di Chianina I.G.P. (il gigante bianco della Toscana) di almeno un chilo e mezzo. Si praticano dei piccoli fori dove si inserirà del trito fatto di aglio, rigatino di maiale, sale, pepe e scorza di limone. I buchi dovranno essere una decina in tutto. Si lega con dello spago come fosse un salamino casareccio. In un tegame si fanno rosolare in olio extravergine d’oliva aglio, cipolla, carota e sedano finemente tritati. Una volta rosolati si aggiunge la carne e si fa cuocere a fuoco lento, dopo circa 10-15 minuti si aggiunge un bicchiere di vino rosso e si fa parzialmente evaporare. Si aggiungono 500 grammi di pelati, si mette il coperchio e si fa cuocere lentamente. A cottura quasi ultimata si aggiungono 0,10 grammi di zafferano con il mezzo bicchiere d’acqua dove un’ora prima lo avevamo messo in infusione. La carne, se ben cotta e di ottima qualità, risulterà tenerissima. Dovrà essere tagliata a fette di circa un centimetro di spessore e servita con sopra il sughetto di cottura.
SCALOPPINE ALLO ZAFFERANO
In un bicchiere di vino bianco leggermente scaldato mettete in infusione 0,10 grammi di stimmi di zafferano per almeno mezz’ora. Prendete delle fettine di lonza di maiale ed infarinatele da ambo le parti. In una padella antiaderente fate soffriggere dell’olio e fateci rosolare, per circa 5 minuti per lato, le scaloppine. Aggiungete il vino bianco e lo zafferano, sale e pepe. Fate restringere il sughetto avendo cura di girare le scaloppine almeno un paio di volte. Servite le scaloppine ben calde cospargendole con il sughetto di cottura.