Si prende un bel pezzo di girello di Chianina I.G.P. (il gigante bianco della Toscana) di almeno un chilo e mezzo. Si praticano dei piccoli fori dove si inserirà del trito fatto di aglio, rigatino di maiale, sale, pepe e scorza di limone. I buchi dovranno essere una decina in tutto. Si lega con dello spago come fosse un salamino casareccio. In un tegame si fanno rosolare in olio extravergine d’oliva aglio, cipolla, carota e sedano finemente tritati. Una volta rosolati si aggiunge la carne e si fa cuocere a fuoco lento, dopo circa 10-15 minuti si aggiunge un bicchiere di vino rosso e si fa parzialmente evaporare. Si aggiungono 500 grammi di pelati, si mette il coperchio e si fa cuocere lentamente. A cottura quasi ultimata si aggiungono 0,10 grammi di zafferano con il mezzo bicchiere d’acqua dove un’ora prima lo avevamo messo in infusione. La carne, se ben cotta e di ottima qualità, risulterà tenerissima. Dovrà essere tagliata a fette di circa un centimetro di spessore e servita con sopra il sughetto di cottura.
CHIANINA ALLO ZAFFERANO ALL’USANZA DEI NOSTRI NONNI
02
Nov